FERMATO ALL’USCITA DI UN NEGOZIO PER NON AVER PAGATO DELLE CARAMELLE: COSA RISCHIO?
Ci risponde l’avvocato Simone Labonia.
La scena è purtroppo nota: un cliente oltrepassa le casse automatiche di un supermercato con un prodotto non pagato, spesso di valore modesto. La vigilanza lo ferma, chiama le forze dell’ordine, e scatta la contestazione di furto in flagranza. Ma cosa rischia chi viene sorpreso in simili circostanze, soprattutto dopo la riforma Cartabia?
Il furto è disciplinato dall’art. 624 del Codice penale e, se commesso su beni di lieve valore, può rientrare nella fattispecie di furto lieve (cosiddetto “tenuità del fatto”), applicabile in caso di particolare esiguità del danno e della condotta. Prima della riforma, la soglia per considerare il fatto “minimale” era valutata caso per caso. Con la riforma Cartabia (D.Lgs. 150/2022), il legislatore ha ribadito e ampliato la possibilità di applicare la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto prevista dall’art. 131-bis c.p., purché l’autore non sia abituale e il danno patrimoniale sia effettivamente irrisorio.
Nella pratica, chi ruba una merce di pochi euro rischia comunque una denuncia per furto aggravato, dato che il supermercato è considerato “luogo esposto al pubblico”, circostanza che rende più severo il reato. Tuttavia, il giudice può successivamente riconoscere la tenuità del fatto ed escludere la punibilità. In alternativa, può applicarsi l’oblazione, ossia l’estinzione del reato previo pagamento di una somma pecuniaria.
La riforma ha rafforzato anche gli strumenti deflattivi: in caso di furto lieve, il procedimento può essere archiviato dal giudice su richiesta del pubblico ministero, qualora la condotta non risulti socialmente pericolosa.
Resta però un punto fermo: essere fermati in flagranza significa subire la procedura penale, con la possibilità di arresto da parte della polizia giudiziaria, seppur facoltativo. Inoltre, il supermercato può comunque sporgere denuncia e chiedere il risarcimento del danno.
In sintesi: rubare anche solo poche caramelle non porta automaticamente al carcere, ma comporta conseguenze concrete. La riforma Cartabia tende a ridurre il carico giudiziario per i reati minimali, ma non elimina i rischi per chi, anche solo per leggerezza, sceglie di non pagare alla cassa.
